il Giappone in Italia


Lezione 5.2


Eccoci arrivati alla quinta lezione del nostro defic...edificante corso 2 tenuto dal sensei Dabide fan...san, scusate, oggi non mi funziona bene la tastiera. Come sempre di seguito troverete la versione B/N old style (Yo! bradaaa!), mentre cliccando sulla foto avrete ac...cesso alla lezione multicolor. Fate voi.

  

 

Lezione 5

 

Yo kyoudai! ..hoi! Kiiteru? Urusai! Shizuka ni shiro! Bukkorosu zo!

よ兄弟!。。ホイ!聞いてる?煩い!静かにしろ!ぶっ殺すぞ!

Hey fratelli!..hey! Mi state a sentire? Che confusione! Fate silenzio! Mo' vi picchio!

 

Ok, ok... forse ho esagerato. Se dovessi rapportarmi con una classe rumorosa direi così:
 

konnichiwa minna! hee chotto! Kiitemasu ka? Urusai! Shizuka ni shinasai! Goryoushin yobu yo!

こんいちはお腹がすごくいたいで病院に着く前に死ぬかもしれない

Salve a tutti! ..eeh un attimo! Mi ascoltate? Che casino! Fate silenzio! Vi chiamo i genitori!

 

Se dovete chiacchierare tra di voi almeno fatelo in giapponese! Oh finalmente un po' di silenzio...

(-_-)'

allora, avete studiato? Vediamo subito! Domanda difficilissima:

 

quanti sono questi?


(foto con 3 dita)

 

Sapete rispondere? Come no!? :o


la risposta giusta è yubi ha roppon desu, sono 6 dita. (come non sono sei? Che è... ci vedo doppio?)

 

yubi ha nanbon desu ka? Omoshiroi yubi ha sanbon desu

指は何本ですか?面白い指は三本です

quante dita sono? Sono 3 dita divertenti

 

ok ora camminate sulla linea bianca, yopparatteru hitotachi! (= persone ubriache)

(nota: yubi ha, letto yubi wa, è dito + particella ha, mentre yubi wa è anello)

 

Dopo la mazzata te-kei ed i contatori, oggi vi darò il colpo di grazia! Tremate! Non ne uscirete vivi! Oggi spieghiamo la ta-kei! Noo! Non scappate! Tornate indietro! Stavo scherzando. Dato che le lezioni precedenti sono state abbastanza pesanti, questa sarà una lezione chill-out. Staremo un po' più leggeri. Infatti la forma in -ta è molto semplice, ma solo se avete studiato bene quella in -te.

 

Dovete sapere che in giapponese se un verbo finisce in ta vuol dire che è un verbo coniugato al passato. Infatti, se ricordate, anche la masu-kei al passato finiva in -ta. La ta-kei quindi, è la forma passata della te-kei, e si forma semplicemente sostituendo -te (o -tte o -nde) con -ta (o -tta o -nda).

Contenti? In un attimo avete imparato un'altra forma verbale!

 

Come usiamo la ta-kei? Semplice! Mentre il passato della masu-kei è un passato formale, la ta-kei è un passato informale. Quindi una frase formale tipo:

Flavio-san, mushi wo tabemashita ka? (Flavio, ha mangiato gli insetti?)

Diventa:
Flavio, mushi tabeta? (ah Flavio, te sei magnato gli insetti?)

 

quindi vedete che c'è una bella differenza di forma tra le due frasi (nell' informale le particelle, come vi ho detto qualche lezione fa, possono essere ignorate se ridondanti, quindi ho omesso wo)

 

ma potreste anche trovare una frase formale di questo tipo:

Flavio-san, mushi wo tabeta koto ga arimasu ka?

“ma esimio professore!? Cosa ci fa un verbo in -ta in una frase formale! Come lo spiega 'sto fatto?”

Esimio studente, in questo caso la frase formale ha come verbo principale arimasu, e fin qui non ci piove (koko made ame futtenai :p), tabeta invece è associato a koto, che è un sostantivo che significa fatto\cosa.

La frase qui sopra la traduciamo con:

Flavio, ha mai mangiato gli insetti?

Che letteralmente sarebbe:

Flavio, il fatto di aver mangiato gli insetti esiste?

Quest'uso della ta-kei è valido con tutti i verbi, quindi:

verbo in ta-kei + koto (+ GA) + aru = aver avuto l'esperienza dell'azione espressa dal verbo

facciamo altri esempi

shita koto nai = non l'ho mai fatto

Nihon ni itta koto aru yo = sono stato (andato) in Giappone!

Kisu wo shita koto ga arimasen deshita = non avevo mai baciato

 

semplice no?

Adesso visto che a Flavio piacciono tanto gli insetti ed a me piacciono tantissimo i Dir en grey ci ascoltiamo una canzone, ma solo per oggi, non fateci l'abitudine! Dalla prossima riprenderò in mano la frusta!

 

https://www.youtube.com/watch?v=MX08I1b2VYo (NDR: l’insegnante, fesso, non ricorda che la lezione viene aperta in formato .doc e che quindi i link non funzionano; abbiate pazienza…è tordo)

 

Quindi abbiamo visto che la ta-kei si comporta come se fosse un aggettivo con il sostantivo koto, ma questa sua prerogativa è applicabile anche ad altri sostantivi? La risposta è sì!

E possiamo usare il costrutto che ne risulta sia nelle frasi formali che in quelle informali! Infatti, come sempre, sarà il verbo che reggerà la frase a decidere se la frase è formale o no. Ma facciamo qualche esempio che sarà tutto più chiaro.

 

Chotto! Kinou tsukutta keiki zenbu tabetenai deshou ne?

Un momento! La torta che ho fatto ieri non l'avrai mica mangiata tutta vero?

 

Kodomo no toki busaiku datta ko konna ni bijin ni natta no desu ka?

Quella bambina che quando eravamo piccoli era un cesso è diventata così bella?

 

Hannin ga koroshita hito ha yakuza deshita.

Quello che il criminale ha ucciso era un mafioso.

 

Avete presente la jisho-kei? come no?! Maledizione! Il corrispondente del nostro infinito, ma che in giapponese si usa anche per il linguaggio amichevole? Lui!!! Beh anche lui si comporta esattamente come la forma in -ta quando specifica una qualità di un sostantivo, ma al presente! Quindi se tabeta mushi è l'insetto che (Flavio) ha mangiato allora taberu mushi sarà l'insetto che (Flavio) mangia. E tabeteru mushi l'insetto che (Flavio) sta mangiando, ma questa forma verbale la spiegheremo la prossima volta. Adesso devo accompagnare Flavio al pronto soccorso... ha un forte mal di pancia ma non capisco come mai...

 

Flavio-san ha onaka sugoku itai de byouin ni tsuku mae ni shinu kamoshirenai

フラービョさんはお腹がすごくいたいで病院に着く前に死ぬかもしれない

Flavio ha un forte mal di pancia, forse morirà prima di raggiungere l'ospedale

 

ja itte kimasu! Mata kondo

じゃ行って来ます!また今度

ok vado (e torno)! Alla prossima volta  (almeno uno dei due tornerà)