il Giappone in Italia


Minna-Japanitaly 10

Tradurre in rōmaji le seguenti frasi:

あそこにさとうさんがいます。
つくえの上にしゃしんがあります。
かぞくはニューヨークにいます。
とうきょうディズニーランドはちばけんにあります。

 

Soluzione:

あそこにさとうさんがいます。= ASOKO NI SATOU SAN GA IMASU (laggiù c'è Satou)
つくえの上にしゃしんがあります。= TSUKUE NO UE NI SHASHIN GA ARIMASU ( sulla scrivania c'è una foto/ci sono delle foto)
かぞくはニューヨークにいます。= KAZOKU WA NYUUYOOKU NI IMASU ( la mia famiglia si trova a New York)
とうきょうディズニーランドはちばけんにあります。= TOUKYOU DIZUNEERANDO WA CHIBA KEN NI ARIMASU (Tokyo Disneyland si trova nella prefettura di Chiba)

In effetti per qualcuno era troppo semplice, ma stiamo seguendo quello che ci propina il libro, come sempre.
Abbiamo già spiegato i verbi di stato IMASU (IRU) usato per le persone e gli animali e ARIMASU (ARU), per le cose e le piante.
Abbiamo anche detto che vogliono il GA o il NI a seconda della frase.
soggetto+GA+IRU/ARU
soggetto+luogo+NI+IRU/ARU
KEN significa appunto "prefettura", non è riferito a Ken il guerriero.
Credo ci sia poco da spiegare, quindi se non ci sono domande andiamo avanti. Se non avete problemi a tradurre le frasi sotto allora IRU e ARU li padroneggiate alla perfezione.

Dove sta il portafoglio (saifu)?
Si trova qui!
C'è Flavio?
No, non c'è, è uscito (uscire è deru o dekakeru per dirlo più "forbito") con quella bella ragazza giapponese
Fuori (soto) c'è un gatto
Sulla sedia ci sono 4 libri (questa non è semplice e ci permetterà di spiegare alcune cose)
hai tempo?

Vabbè, per alcuni forse non saranno proprio facili. Provate.

 

Soluzione:

Dove sta il portafoglio? = SAIFU WA DOKO NI ARIMASU KA o anche DOKO DESU KA
Si trova qui! = KOKO NI ARIMASU / KOKO DESU
C'è Flavio? = FURABIO SAN GA IMASU KA
No, non c'è, è uscito con quella bella ragazza giapponese = IIE, IMASEN, ANO ONNA NO HITO TO DEKAKEMASHITA
Fuori c'è un gatto = SOTO NI NEKO GA IMASU
Sulla sedia ci sono 4 libri = ISU NO UE NI HON GA YON SATSU ARIMASU
hai tempo? = JIKAN GA ARIMASU KA

SATSU è un altro contatore. Serve per contare i libri, le riviste, i giornali, ecc...
Eccolo qui per i numeri da 1 a 10:
一冊 ISSATSU
二冊 NI SATSU
三冊 SAN SATSU
四冊 YON SATSU
五冊 GO SATSU
六冊 ROKU SATSU
七冊 NANA SATSU
八冊 HACHI SATSU
九冊 KYUU SATSU
十冊 JUSSATSU/JISSATSU
Come vediamo per dire che ci sono 4 libri usiamo la forma:
(luogo) NI (soggetto) GA (n°+ contatore) IMASU/ARIMASU
Non è dunque ISU NO UE NI YON SATSU HON GA ARIMASU, è sbagliato, ma prima indichiamo il luogo: ISU NO UE NI, poi il soggetto: HON GA, quindi il contatore: 4SATSU, e infine ARIMASU
Questo è il modo per tradurre frasi del genere.
Ma lo vedremo meglio poi, quando avremo conosciuto qualche altro contatore.

 

Tradurre in rōmaji le seguenti frasi:

あそこ に 男 の 人 が い ます ね。
あの 人 は だれ ですか 。
。。。lMC の Matsumoto さん です 。 
この ちかくに でんわが あり ます か 。
。。。はい 、 あそこ に あり ます 。 
にわに だれ が い ます か 。 
。。。だれ も い ませ ん 。 
ねこが い ます 。 
はこの 中 に 何 が あり ます か 。
。。。古い手がみや しゃしんなど が あり ます 。 
ミラー さん は どこ に い ます か 。
。。。かいぎしつに い ます 。 
ゆうびんきょく は どこ に あり ます か 。 
えきの ちかくですぎんこうの 前 に あり ます。

 

Soluzione traduzione:

あそこ に 男 の 人 が い ます ね。= ASOKO NI OTOKO NO HITO GA IMASU NE (laggiù c'è un uomo)
あの 人 は だれ ですか 。= ANO HITO WA DARE DESU KA (chi è quella persona?)
。。。lMC の Matsumoto さん です 。 = ...IMC NO MATSUMOTO SAN DESU (è Matsumoto della IMC)
この ちかくに でんわが あり ます か 。= KONO CHIKAKU NI DENWA GA ARIMASU KA (c'è un telefono qui vicino?)
。。。はい 、 あそこ に あり ます 。 = ...HAI, ASOKO NI ARIMASU (si, è lì)
にわに だれ が い ます か 。 = NIWA NI DARE GA IMASU KA (chi c'è in giardino?)
。。。だれ も い ませ ん 。 = ...DAREMO IMASEN (non c'è nessuno)
ねこが い ます 。 = NEKO GA IMASU (c'è un gatto)
はこの 中 に 何 が あり ます か 。= HAKO NO NAKA NI NANI GA ARIMASU KA (cosa c'è dentro la scatola?)
。。。古い手がみや しゃしんなど が あり ます 。 = ...FURUI TEGAMI YA SHASHIN NADO GA ARIMASU (ci sono delle vecchie lettere e delle fotografie)
ミラー さん は どこ に い ます か 。= MIRAA SAN WA DOKO NI IMASU KA (dovè Miller?)
。。。かいぎしつに い ます 。 ...KAIGISHITSU NI IMASU (è nella sala riunioni)
ゆうびんきょく は どこ に あり ます か 。 = YUUBINKYOKU WA DOKO NI ARIMASU KA (dov'è l'ufficio postale?)
えきの ちかくです。ぎんこうの 前 に あり ます。= EKI NO CHIKAKU DESU. GINKOU NO MAE NI ARIMASU (è vicino alla stazione. Davanti alla banca)

Queste cose le abbiamo già spiegate tutte, c'è poco da aggiungere a quanto detto precedentemente.
Ricordo che si può dire: YUUBINKYOKU WA DOKO NI ARIMASU KA o anche YUUBINKYOKU WA DOKO DESU KA. E' la stessa identica cosa. Così come sono identiche le frasi: MIRAA SAN WA DOKO NI IMASU KA e MIRAA SAN WA DOKO DESU KA.
NIWA è giardino
CHIKAKU è la forma avverbiale di CHIKAI, "vicino".
Per formare gli AVVERBI basta sostituire agli I aggettivi la I con KU, e ai NA aggettivi NA con NI.
Quindi CHIKAKU è "vicinamente", nelle vicinanze, HAYAKU velocemente, AMAKU dolcemente, SHIZUKA NI silenziosamente, MAJIME NI seriamente, HAJIME NI inizialmente, ecc.
In pratica la forma avverbiale degli aggettivi è quella poi che si lega ai verbi, come abbiamo visto. 
Non si dice chikai suru, ma CHIKAKU SURU, non shizuka na suru, ma SHIZUKA NI SURU.
Abbiamo anche visto la congiunzione YA per contare oggetti non in numero finito. E abbiamo anche detto che alla fine si mette NADO, che può anche essere omesso però.

 

Tradurre in roumaji il seguente dialogo:

すみません。YUNYU-YAストアはどこですか。
YUNYU-YAストアですか。あそこに白いビルがありますね。あのビルの中です。
そうですか。どうもすみません。
いいえ。
あのう、チリソースはありませんか。
はい。右のおくにスパイス・コーナーがあります。チリソースは下から2だんめです。
わかりました。どうも。

 

Soluzione:

すみません。YUNYU-YAストアはどこですか。= SUMIMASEN. YUNYU-YA SUTOA WA DOKO DESU KA (mi scusi, dove si trova il negozio Yunyu-ya?)
YUNYU-YAストアですか。あそこに白いビルがありますね。あのビルの中です。= YUNYU-YA SUTOA DESU KA. ASOKO NI SHIROI BIRU GA ARIMASU NE. ANO BIRU NO NAKA DESU (Il negozio Yunyu-ya? Laggiù c'è un palazzo bianco. E' all'interno di quel palazzo)
そうですか。どうもすみません。= SOU DESU KA. DOUMO SUMIMASEN (ah, è così? Grazie molte)
いいえ。= IIE (di nulla)
あのう、チリソースはありませんか。(ANOU, CHIRI SOUSU WA ARIMASEN KA (ehm, la salsa chili c'è?)
はい。右のおくにスパイス・コーナーがあります。チリソースは下から2だんめです。(HAI. MIGI NO OKUNI SUPAISU KOONAA GA ARIMASU. CHIRI SOUSU WA SHITA KARA 2DANME DESU (Si. Infondo a destra c'è un angolo spezie. La salsa chili è al secondo scaffale partendo dal basso)
わかりました。どうも。= WAKARIMASHITA. DOUMO (Capito. Grazie)

BIRU è appunto "palazzo", mentre "edificio" si traduce con TATEMONO che deriva da TACHIMASU, "costruire", e letteralmente sarebbe tipo "cosa costruita". Importante: non confondere BIRU con BIIRU, con due I che significa "birra".
Magari volete chiedere a qualcuno dove si trova la birra Asahi ma pronunciate male la frase e vi portano al palazzo della Asahi ad Asakusa, Tokyo. State attenti. Anche al ristorante, altrimenti ordinate un palazzo invece di una birra. Io vi ho avvisati...
Ormai molte cose le conosciamo già: ANO, MIGI, SHITA...
KARA traduce come sappiamo "da", lo abbiamo già visto (KONO MISE WA NANJI KARA DESU KA, ricordateeee...ateee...tee....e).
Ora non ci resta che introdurre i numeri ordinali. E qui so ca...voli.
Si possono dire in diversi modi. Segnateveli perchè in nessun libro troverete una spiegazione tanto esaustiva. Il mio è un sunto di diversi testi e ho notato che nessuno scrive tutto chiaramente. lo faccio io.
Un primo modo di tradurre i numeri ordinali è quello di aggiungere BAN al numero: 1° = ICHIBAN, 2° = NIBAN, 3° SANBAN, ecc...
Si può anche trovare con ME alla fine, quindi non BAN ma BANME:
1° = ICHIBANME, 2° = NIBANME, 3° SANBANME, ecc...
Come nel caso sopra, si può usare la forma n°+oggetto+ME, come in 2DANME, dove DAN è appunto "scaffale".
Tutto qui? Certo che no!!!
Un altro modo di tradurre i numeri ordinali è usare DAI prima del numero:
1° = DAIICHI, 2° = DAINI, 3° = DAISAN.
Anche in questo caso si puà aggiungere dopo altro: BAN. Quindi si avrà: 1° = DAIICHIBAN, 2° = DAINIBAN, 3° = DAISANBAN, ecc...
E finalmente abbiamo finit...e invece no!!! 
C'è ancora un altro modo per tradurli, valido per i primi 9 numeri, ovvero:
1° HITOTSUME
2° FUTATSUME
3° MITTSUME
4° YOTTSUME
5° ITSUTSUME
6° MUTTSUME
7° NANATSUME
8° YATTSUME
9° KOKONOTSUME

E sapete da dove derivano queste ultime parole? Dal contatore TSU generico.
Abbiamo cominciato a vedere i contatori. Ebbene, ce n'è uno che sopperisce alle mancanze. Se non ci ricordiamo il contatore giusto da utilizzare nel caso specifico, per dei libri, o dei piatti, o delle ciambelle, possiamo utilizzarne uno che è valido per tutto ed è questo:

1) HITOTSU
2) FUTATSU
3) MITTSU
4) YOTTSU
5) ITSUTSU
6) MUTTSU
7) NANATSU
8) YATTSU
9) KOKONOTSU
10) TOO

Vi consiglio di imparare questi 10 "numeri" molto bene perchè vi salveranno forse la vita.
Se dobbiamo ad esempio chiedere 2 libri dovremmo dire, in base a quanto visto in precedenza:
本を二冊ください。= HON O 2 SATSU KUDASAI
questo è il modo di chiedere qualcosa: oggetto O n°+contatore KUDASAI
Ma se non ci ricordiamo che per i libri si usa SATSU, come facciamo?
Usiamo il contatore generico TSU!! Yuppie!!! Quindi avremo:
本を二つください。= HON O FUTATSU (2TSU) KUDASAI
Chiaro????
Spero di si. Se non lo è non ci posso far nulla. Questo è.
A presto.

 

APPROFONDIMENTO: I CONTATORI

Avevamo già accennato ai contatori, che servono a "numerare" gli oggetti.
Non si dice ad esempio "voglio 2 mele", ma "voglio 2 (contatore) mele".
Anche in italiano abbiamo detto che esistono alcuni contatori, come paia, dozzina, fetta, coppia, decina, ecc...
In giapponese ce ne sono molti di più.
Prendiamone uno semplice per fare degli esempi: NIN, 人, che già conosciamo anche come kanji.
Se devo dire "ci sono 3 persone", scriverò: SAN NIN GA IMASU, 三人がいます。
Ma questo lo capiamo perchè anche in italiano abbiamo il contatore "persone".
Il fatto però è che in giapponese non fila tutto così liscio. Ovvero, considerando i primi 10 numeri, tutto fila liscio per 3, e da 5 a 10:
SAN NIN, GO NIN, ROKU NIN, SHICHI NIN (non nana nin), HACHI NIN, KYUU o KU NIN, JUU NIN.
4 persone non si dice yon nin che suona un pò male, ma YO NIN.
Una persona si dice invece HITORI o anche JIBUN.
Infatti "da solo" si traduce HITORI DE o JIBUN DE.
Ho mangiato da solo: HITORI/JIBUN DE TABEMASHITA
2 persone si dice FUTARI.
Quindi, ricapitolando, questo è il primo contatore che vediamo: NIN
一人 HITORI/JIBUN
二人 FUTARI
三人 SAN NIN
四人 YO NIN
五人 GO NIN
六人 ROKU NIN
七人 SHICHI NIN
八人 HACHI NIN
九人 KYUU/KU NIN
十人 JUU NIN
E se dobbiamo chiedere "quante persone?". Semplice: NAN NIN?
Curiosità: in realtà esiste anche un altro modo di contare le persone. Non si usa NIN ma MEI. E' la forma "alta" di NIN.
Se entrate in un ristorante, spesso vi capita di sentire: NAN MEI DESU KA e non NAN NIN DESU KA.
Potete rispondere: SAN MEI DESU = siamo in 3
Questo contatore resta invece sempre invariato, quindi si dice ICHI MEI o NI MEI, per 1 o 2 persone.
Per oggi basta così. Un piccolo passo per Japanitaly, un grande passo per la giapponesità.