il Giappone in Italia


Regole sul lavoro

14.05.2015 16:00

I lavoratori stranieri possono lavorare in Giappone solo per il periodo di validità dello stato di residente. Per questa ragione alcune aziende aggiustano la durata del contratto di lavoro facendola coincidere con la scadenza del visto dello status di residente.

Ci sono anche casi in cui scaduto il contratto, se ne firma uno nuovo lavorando per la stessa azienda nel proprio Paese d'origine.

E' importante definire bene tutto e capire le cose al momento della firma del contratto di lavoro, per capire anche come si evlverà il nostro futuro lavorativo.

Molti stranieri dopo essere stati assunti si ritrovano in un ambiente che non immaginavano e a volte lasciano il lavoro. Bisogna capire bene prima in che tipo di situazione si va a lavorare e familiarizzare con i colleghi di lavoro e i superiori.

In Giappone le regole sul lavoro sono diverse dalle nostre e spesso creano problemi agli stranieri.

Da noi quando si è finito l'orario di lavoro si pensa "ok, il mio lavoro finisce qui", mentre in Giappone se ci sono degli obiettivi da raggiungere, l'orario di lavoro può essere esteso senza preavviso e senza emolumenti aggiuntivi. 

Si entra a far parte di un team e bisogna dare il proprio contributo al raggiungimenti dei risultati prefissati, anche se questo comporta dei scarifici.

Bisogna conoscere e sempre tenere a mente le regole su come ci si deve presentare, come rapportarsi con gli altri e come parlare in maniera appropriata, come telefonare in maniera corretta, e così via, per evitare incomprensioni e problemi.

A volte da una piccola incomprensione nascono problemi enormi.

Anche in Giappone vige la legge sulla privacy, sui dati personali. Tenerne conto.

Allo scopo di rinnovare lo status del lavoratore e il contratto di lavoro, alcune aziende tengono il passaporto e la resident card con se, ma non è una cosa corretta. Dovrebbero essere sempre tenuti dal lavoratore.

Quando si termina il lavoro o il periodo di studio, bisogna riempire la "Notification of the Contracting Organization" all'Ufficio Immigrazione, entro 14 giorni, e consegnarla in loco o spedirla poi per posta.

I lavoratori dovranno allo stesso tempo ripemire e consegnare la "Notification of Acceptance of Mid-to-Long Term Resident".

Se si vuole lavorare in altro settore occorre comunicarlo all'Ufficio Immigrazione e cambiare il proprio status. Se non lo si fa, passati 3 mesi il visto potrebbe essere revocato.

 

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