il Giappone in Italia


Karuta

Si tratta di un gioco con le carte.

Leggiamo cosa dice wikipedia in proposito: "L'Uta Karuta ("carte delle poesie"), o semplicemente Karuta ("carte"), anche detto in occidente "carte dei 100 poeti", è un gioco tradizionale, non basato sull'azzardo, praticato in tutto il Giappone soprattutto a Capodanno; persino le scuole ne indicono spesso dei tornei. Le duecento carte presenti nella confezione riproducono brevi composizioni giapponesi da un'antologia classica di cento poesie chiamata Hyaku-nin Isshu ("cento autori, una poesia"). Metà delle quali contengono la prima parte di 100 poesie tradizionali chiamate uta, l'altra metà ne contengono la seconda parte. Queste ultime vengono sparse davanti ai giocatori mentre le altre le raccoglie un lettore che le legge una alla volta, prendendole a caso. Il primo giocatore che prende tra le carte sparse quella che contiene la fine della poesia che il lettore sta leggendo, si aggiudica la carta. Vince naturalmente chi alla fine è riuscito ad accaparrarsi più carte. Le carte sono generalmente in legno in questo tipo di karuta. L'antologia fu compilata nel XIII secolo, da opere preesistenti. Ciascuna delle cento poesie, ispirate all'amore, alle stagioni, e a diversi altri temi, è scritta da un autore differente. Il loro stile tradizionale è chiamato tanka ("breve canzone") o, anticamente, waka ("poesia armoniosa"): ogni poesia è composta da appena cinque versi, per un totale di trentuno sillabe."