il Giappone in Italia


Kochi

Kochi è il capoluogo della prefettura omonima.

Harimayabashi è lo spot più noto della sua downtown. Si tratta di un piccolo ponticello rosso.

Si dice che li si incontravano un prete ed una ragazza del luogo che avevano una relazione, finchè poi furono scoperti e costretti a lasciare la città.

Come tutte le zone di questo tipo la downtown di Kochi è piena di negozi, ristoranti, cafè e tante altre cose.

Ottimo per lo shopping.

Kochi è anche famosa per il suo piatto tipico: il katsuo no tataki, ovvero il tonnetto servito con cipolle, aglio, zenzero e insalata di stagione con soia.

Godaisan è un monte situato vicino alla downtown ed è da li che veniva il prete di cui raccontavo prima.

Su di esso si trova il Chikurinji (8:30-17, sempre aperto e gratuito tranne la sala del tesoro e la Hondo: 400 yen), 31^ tappa degli 88 templi del pellegrinaggio di Shikoku.

Vicino al tempio si trova il Makino Botanical Garden (9-17, chiuso 27/12-1/1, 700 yen).

Katsurahama è una spiaggia da poter vedere ma non "utilizzare" per i forti venti presenti sul posto.

La statua che si trova vicino alla spiaggia è di Sakamoto Ryoma, architetto.

Il posto è anche noto per i combattimenti tra cani. che si affrontano in un ring.

Dalla stazione JR di Kochi si arriva a Katsurahama con il Kochiken Kotsu bus (35 minuti, 670 yen) o con il bus My Yu bus (70 minuti, 1.000 yen).

Il Castello di Kochi è uno dei 12 castelli in Giappone che sono sopravvissuti a tutto: guerre, incendi, eventi naturali, senza crollare.

Fu costruito tra il 1601 e il 1611. Fu la sede del signore feduale Yamauchi.

Si arriva dalla stazione di Kochi prendendo il tram per Kochijo-mae (15 minuti, 190 yen).

Orari: 9-17, chiuso dal 26/12 all' 1/1, entrata: 400 yen