il Giappone in Italia
Antico Giappone
Stasera volevo darvi qualche cenno sui vari periodi che si sono succeduti in Giappone, in particolare quello più antico, ovvero lo Jōmon Jidai (縄文時代). Questo corrisponde al 10.000-300 a.C. e prende il nome di Jōmon che vuol dire "motivo a corda", riferendosi alla ceramica lavorata in quel periodo ( se guardate l'immagine del vaso, potete notare che è stato decorato utilizzando dei ghirigori che sembrano delle corde).
In questo lunghissimo tempo ancora non vi era uno svuluppo dell'agricoltura, così principalmente le varie tribù vivevano di pesca. La società del periodo Jōmon era prevalentemente matriarcale: infatti spesso e volentieri era la donna che ricopriva il ruolo di sciamano, mentre all'uomo toccava il compito di occuparsi della caccia; e proprio legate alla figura femminile venivano costruite delle piccole statuette di argilla, alcune di esse ricoperte da lacca ( una resina particolarmente scura, con la quale si decoravano oggetti, spade etc).
Queste statuine prendono il nome di Dogu (ど ぐ) e ne esistono di diverse tipologie, ma quella più comune è rappresentata da una donna con seno prosperoso e con il ventre rigonfio. I dogu oltre ad essere presumibilmente impiegati per riti legati alla fertilità, avevano anche un altro tipo di "potere" che gli ha fatto acquisire il termine di "bambole mediche"; gli archeologi hanno notato che molte di queste sculture erano mancanti di arti e hanno ipotizzano che a seconda del male da curare, alla statuina venivano staccate braccia o gambe che successivamente venivano distrutte, per questo non sono state mai rinvenute.
(Valentina Panicali)