il Giappone in Italia


Death Note

Death Note
Death Note (デスノート, Desu Nōto) è un manga ideato e scritto da Tsugumi Ohba e disegnato da Takeshi Obata, incentrato su un ragazzo che decide di liberare il mondo dal male con l'aiuto di un quaderno dai poteri soprannaturali: il Death Note. Pubblicato originariamente a episodi sul settimanale Weekly Shonen Jump da dicembre 2003 a maggio 2006 (per un totale di 108 capitoli) e poi raccolto in 12 tankobon, il manga è uscito anche in Italia per la casa editrice Planet Manga. Al successo del manga è seguita una serie anime di 37 episodi, trasmessa anche in Italia su MTV nel 2008, e tre film live action.In Giappone il titolo dell'opera è scritto volutamente in maiuscolo, apparendo come DEATH NOTE.
(fonte: Wikipedia)
 
Ecco a voi la prima puntata in italiano:
 
 
Recensione di Luxifer Michaelis T:
 

Che dire se non che questo è un manga geniale. GENIALE!!!

Si perchè non mi si è mai intrippato il cervello così tanto con nessun altro libro o fumetto che io abbia mai letto fino ad ora. MAI.

Per chi non lo conoscesse (e dubito che ci sia qualcuno che non lo conosca) questo manga vede protagonista Light Yagami. Un geniale quanto cinico liceale diciassettenne annoiato dalla vita e disgustato dalle ingiustizie del mondo terreno. La sua vita cambierà radicalmente quando vedrà cadere dal cielo un misterioso quaderno che poi raccoglierà diventandone temporaneamente il proprietario. Il quaderno in questione è un DeathNote e presto Light si renderà conto del suo fantastico quanto tremendo potere.

Ryuk è un Dio della Morte, uno Shinigami, che come tutti i suoi "colleghi" conduce, da tempo immemore, un esistenza vuota e noiosa nel mondo degli Shinigami. In cerca di distrazione, decide quindi di lasciar cadere il suo DeathNote nel mondo degli uomini chiedendosi e pregustandosi quali possano essere le possibile conseguenze.

Il DeathNote, come dice il nome stesso "Quaderno della Morte", è dotato di un immenso potere, perché scrivere il nome di una persona su quel quaderno significa decretarne la morte.

Ok, questo manga è un concentrato di genialità ed intelligenza. Una battaglia di strategie e colpi di scena all ultimo sangue. Ho seguito il manga con il fiato sospeso, è talmente intrigato che la testa non ha il minimo secondo di distrazione.

Di tipologia Shounen tocca generi come Thriller, Psicologico, Sovrannaturale. La storia è di Tsugumi Ohba (geniaccio di cui non si capisce ancora se sia uomo o donna o se il nome usato sia in realtà uno pseudonimo) ed i disegni sono di Takeshi Obata, il cui tratto mi piace un macello.

Sono dell' opinione che quest' opera tocchi in profondità la psicologia delle persone, portando in parte alla luce, un lato di noi sul quale ci poniamo degli interogativi. La delinquenza esiste nel mondo e questo arreca disordini e disagi. Se il problema si potesse risolvere semplicemente scrivendo dei nomi su un quaderno? Noi siamo esseri umani ed in quanto tali non abbiamo poteri che ci permettono di dare sfogo alle nostre "fantasie" più oscure e profonde. Quanti di noi hanno provato una grande rabbia o un grande odio nei confronti di qualcuno? Qualche conoscente o addirittura sconosciuto che ci ha fatto un torto. E se potessimo farci giustizia dasoli semplicemente uccidendoli senza lasciare la benchè minima traccia? Semplice no? Le persone sono cattive? Uccidiamole! Una visione molto drastica, tuttavia la domanda sorge spontanea: che cosa faresti con un quaderno della morte in tuo possesso?