il Giappone in Italia


Penisola di Kunisaki

Situata nella prefettura di Oita è un posto stupendo con molte attrazioni naturalistiche.

L'Usa Shrine (5:30-21, dalle 6 da ottobre a marzo, sempre aperto e gratuito) venne costruito nell'8° secolo ed è il tempio-capo di migliaia di templi dedicati al Dio degli arcieri.

Contiene un interessante Sala del Tesoro (9-16, chiusa il martedi o mercoledi se martedi è festa nazionale, entrata: 300 yen), un ponticello (Kurehashi) e altre cose da vedere.

Il Rokugo Manzan è un'area molto interessante della penisola.

In essa si trova il monte Futago con molti templi buddisti e shintoisti, come il Futagoji, immerso nella natura.

E' visitabile dalle 8 alle 17 (8:30-16:30 dicembre-febbraio, sempre aperto, 200 yen).

Il Makiodo (8:30-17:30, fino alle 17 novembre-aprile, sempre aperto, 200 yen), ricostruito nel tempo e che espone immagini del Buddha Amida.

Poco a sud del tempio si trovano due immagini del Buddha scolpite sulla roccia della montagna: Kumano Magaibutsu (8:30-17, sempre visitabile, 200 yen).

Il Fukiji (8:30-16:30, sempre aperto, 200 yen) è la struttura in legno più antica di tutta la regione.

Kitsuki è una città in cui ci sono ben due distretti di samurai, che mantengono la loro atmosfera di un tempo.

Nella città si trova il Castello di Kitsuki (9-17, chiuso 29-31/12, 300 yen), costruito in origine nel 1394, ma poi ricostruito nel tempo.

Si possono poi visitare diverse residenze di samurai, come quella degli Ohara, dei Nomi, degli Isoya, dei Sano.

Sono aperte dalle 9 alle 17 e l'entrata può essere gratuita o si paga 100 o 200 yen.

Nono sono visitabili dal 29/12 al 3/1.

L'Historical Museum (9-17, chiuso il lunedi e 29/12-3/1, 200 yen) è un altro luogo da visitare se si è in zona.

Infine l'Oita Prefectural Museum of History (9-17, chiuso il lunedi e 28/12-4/1, 300 yen) è un interessantissimo museo che racconta la storia della prefettura di Oita.