il Giappone in Italia


Prima di partire

 
Prima di partire, sono necessarie alcune operazioni davvero importanti.
Innanzitutto dovete decidere se portare con voi solo il bagaglio a mano o anche una valigia da imbarcare.
E' necessario, dopo aver acquistato il biglietto aereo, o anche prima se la cosa per voi è fondamentale, leggere bene le istruzioni che vi sono state inviate tramite email riguardo l'imbarco delle valigie sull'aereo o in caso non le trovaste nell'email, andarvele a cercare sul sito della compagnia o al limite chiamare il numero verde della stessa e chiederlo direttamente a loro.
Dovete cercare le misure consentite per l'imbarco. Saranno indicate l'altezza, la larghezza e la profondità della valigia, nonchè del bagaglio a mano da portare ed il peso.
Cercate di non sforare. In caso solo con il peso ma di poco.
Io nel tempo ho sempre sforato nel peso, anche di parecchio, ma non mi hanno mai fatto problemi, eppure ho sentito di persone alle quali invece ne hanno fatti e a cui hanno anche chiesto cifre aggiuntive per imbarcare il peso eccedente. 
Datemi retta: restate entro le misure indicate e sforate, in caso, solo un poco con il peso del bagaglio. 
Per pesare il bagaglio potete anche comprare un aggeggio del genere:
Lo trovate nei negozietti cinesi a pochi euro e funziona decentemente, almeno il mio.
Io nei primi viaggi che ho fatto mi sono sempre portato appresso una valigia da imbarcare, oltre al bagaglio a mano, ma poi mi sono reso conto che molte cose non le utilizzavo mai.
Portavo 3-4 pantaloni ma poi ne usavo al massimo due, lavando quello non usato alle coin laundry (sentakuki) che si trovano quasi sempre anche negli alberghi, insieme alle altre cose da lavare.
Portavo una mutanda ed un paio di calzini per ogni giorno di viaggio, quindi se stavo 15 giorni mi portavo appresso 15 mutande e 15 paia di calzini, ma poi mi son reso conto che appunto facendo il bucato ogni 2-3 giorni mi bastavano 2-3 paia di mutande e calzini.
Stesso discorso per le magliette ed i maglioni. Ora mi porto 2-3 magliette e 2-3 maglioni, non di più.
Prima portavo telecamera e macchinetta fotografica, ora giro con l'ipad e nel mio ultimo viaggio ho affinato anche questa tecnica di riprese e salvataggio dati. Ve la spiego a seguire.
Termino dunque il discorso sulle cose da portare conisgliandovi di portare appunto il minimo indispensabile.
Se proprio poi non avete trovato la coin laundry automatica e non sapete come fare, andate nel konbini lì vicino e comprateli un paio di calzini, non è che costano chissà quanto.
Io sono ormai 4-5 viaggi che porto solo il bagaglio a mano. anche per 3 settimane. Faccio entrare tutto nel mini-trolley e nella borsa che è consentito portare a bordo.
A fatica, ma mi entra sempre tutto, sperando che al controllo bagagli a mano non mi chiedano di aprire il trolley perchè poi per richiuderlo si fatica parecchio.
Capito? Solo il bagaglio a mano!! si può fare, fratelli!! E sapete cosa? Se ci riuscite, non dovrete nemmeno aspettare le valigie all'aeroporto (sempre che arrivino, perchè spesso in Italia manco le vedete più...).
Io così facendo mi sento libero come un fringuello.
Scendo dall'aereo, passo l'immigrazione e la dogana ed esco. Gli altri aspettano i bagagli vicino al nastro trasportatore...
Passiamo al discorso audiovisivo.
Il mio consiglio è questo: fatevi un buon cellulare se ancora non l'avete. Ormai la qualità delle immagini e dei video è davvero ottima, o comunque sufficiente per immortalare i nostri ricordi, a meno che non siamo fotografi professioniti o appassionati comunque di fotografia.
In passato avevo però il problema della memoria, che ho risolto in questo modo, seguitemi.
Scattate le vostre foto e filmate quello che volete. Io giro con un ipad che comprai più di 2 anni fa.
A fine giornata, per non intasare la memoria carico le fotografie su Facebook, creando un album della giornata sul mio profilo personale. Le carico lì. Entrano tutte.
Se ho avuto l'accortezza di liberare la memoria da immagini, salvate altrove, dell'ipad prima di partire, dopo aver caricato le foto di giornata su FB, le elimino dall'ipad, che torna a memoria piena.
E i video? Vado sul mio canale Youtube e li carico lì. Quindi li elimino dall'ipad.
Chiaro il sistema? Non servono più HD esterni o chiavette per il salvataggio dati. Così mi trovo benissimo.
Ma a meno che io non voglia conservare da subito le foto e i video su un HD, faccio sempre così.
Bene, al ritorno dal viaggio vado sul mio profilo FB, apro gli album creati e scorro le foto che ho fatto salvandole pian piano su un HD. Ok, ma i video? Come faccio a salvarli da youtube? Si può? Certo che si può!
Vado sul sito www.downvids.net, inserisco l'URL del mio video e me lo scarica sul PC, così posso salvarlo.
Sono forte o no, amici?
Altre accortezze che potete attuare: ci sono delle app che potete scaricare sul vostro ipad/iphone/telefonino.
Io l'ho fatto ma alla fine non le ho mai utilizzate, ma magari a voi serviranno chissà. Comunque ce l'avete lì.
Ad esempio potete scaricarvi l'app Tokyo Metro Subway, con le linee della metro di Tokyo, o Osaka Rail Map Lite, con quelle di Osaka. C'è l'app Tokyo Narita Airport Guide (costo 1,99 euro), e ce ne sono altre ancora.
Ad esempio quella Hyperdia, per calcolare quando vi serve il percorso da un posto all'altro, i mezzi ed il costo, o una per il cambio valute, sempre utile, o un'altra per il tempo atmosferico, ad esempio.
Queste sono per l'ipad, ma credo ci siano anche per gli altri dispositivi o se non le stesse ci sono app simili eventualmente.
Fate una ricerca e scaricatevi quello che pensate possa esservi d'aiuto, relativamente ai luoghi che andrete a visitare.
Il giorno prima della partenza ricordatevi di effettuare il web check-in, per snellire le procedure all'aeroporto e per scegliervi, ove possibile (per le tratte brevi in caso di scali a volte non si può) il posto sull'aereo.
Come troverete scritto altrove, vi consiglio il lato corridoio. Se leggerete tutti i miei consigli di viaggi capirete perchè.
Cosa da fare nel nostro caso, per organizzare il nostro tour senza per forza dover comprare il Japan Rail Pass, che alla fine non è che ce lo regalano, è prenotare il bus della Willer Express, da Tokyo a Osaka e ritorno.
Andiamo sul sito e selezioniamo le date corrette e il tipo di bus, basandoci su quello che è indicato nei tour da me proposti per decidere le date di partenza e ritorno, oppure facendo da se. Ce ne sono diversi di bus, alcuni davvero fantastici, ma più sono comodi e più costano naturalmente. Ma anche quelli standard sono buoni, possiamo spendere poco e risparmiare anche 2 notti d'albergo, una all'andata e una al ritorno, se prenotiamo il bus notturno. Acquistiamo sul sito il biglietto A/R per risparimare qualcosa.
Calcoliamo una spesa di circa 10.000 yen, senza spendere troppo. Sono circa 56 euro al cambio attuale, per viaggiare da Tokyo a Osaka e ritorno. Credo sia ottimo.