il Giappone in Italia


Minna-Japanitaly 17

 

Tradurre in rōmaji:

ここで写真をとららないでください。
パスポートを見せなければなりません(見せないといけません)。
レポートは出さなくてもいいです。
そこに車を止めないでください。
。。。すみません。

Nuovi kanji:
写真(shashin) = fotografia
見せる(miseru) = mostrare
出す(dasu) = uscire/consegnare
車(kuruma) = macchina
止める(tomeru) = fermarsi

 

Soluzione:

ここで写真をとららないでください。= KOKO DE SHASHIN O TORANAIDE KUDASAI (non scattare foto qui, per favore)
パスポートを見せなければなりません(見せないといけません)。= PASUPŌTO O MISENAKEREBANARIMASEN (MISENAI TO IKEMASEN) = devi mostrare il passaporto
レポートは出さなくてもいいです。= REPŌTO WA DASANAKUTE MO II DESU (non devi consegnare il rapporto/puoi non consegnare il rapporto)
そこに車を止めないでください。= SOKO NI KURUMA O TOMENAIDE KUDASAI (non parcheggiare la macchina lì, per favore)
。。。すみません。= SUMIMASEN (scusa)

Vediamo 3 forme particolari.
La prima è -NAIDE KUDASAI
Serve per dire che qualcosa non va fatta.
Avevamo visto che -TE KUDASAI è usata per chiedere di fare qualcosa, questa è la sua forma negativa e con essa si chiede quindi di NON fare qualcosa.
Ad esempio, per i verbi del secondo gruppo, avremo: TABERU » TABETE KUDASAI (mangia, per favore) » TABENAIDE KUDASAI (non mangiare, per favore).
Per i verbi del primo gruppo:
IKU » ITTE KUDASAI (vai, per favore) » IKANAIDE KUDASAI (non andare, per favore)
Per i verbi del terzo gruppo:
SURU » SHITE/SHINAIDE KUDASAI
KURU » KITE/KONAIDE KUDASAI
La seconda forma è NAKEREBANARIMASEN o NAKEREBANARANAI, che è uno dei tantissimi modo per tradurre "dovere". Anche se può sembrare, non ha un significato negativo, ma positivo e traduce propio "dover...". Esempi:
TABENAKEREBANARIMASEN = dover mangiare
IKANAKEREBANARIMASEN = dover andare
SHINAKEREBANARIMASEN = dover fare
KONAKEREBANARIMASEN = dover venire
La forma colloquiale di NARIMASEN è appunto NARANAI e diventa quindi -NAKEREBANARANAI.
Lo stesso significato si ottiene con il verbo all'infinito negativo e poi TO IKEMASEN/TO IKENAI.
Quindi TABENAI TO IKEMASEN = dover mangiare
IKANAI TO IKEMASEN = dover andare
La forma colloquiale di IKEMASEN è IKENAI.
Infine vediamo un modo per tradurre "non dover", che è appunto NAKUTE MO Ī (DESU)
Alla forma negativa del verbo si toglie la I finale e si aggiunge KUTE, come accade per gli I-aggettivi quando si legano a un verbo, e poi si aggiunge MO Ī DESU, forma che avevamo visto in passato. Quindi:
TABENAKUTE MO Ī DESU = non devi mangiare
In realtà potrebbe essere inteso come "puoi non mangiare".
In effetti avevamo visto ad esempio che MADO O AKETE MO Ī DESU KA significa "posso aprire la finestra?".
Ma il discorso su come tradurre dovere-potere è davvero lunghissimo. Ci sono tantissimi modi per farlo e per ora basta quello che abbiamo scritto, anzi è pure troppo. Anzi, ora cancello tutto vaff...no, vabbè, lasciamolo. Alla prox.

 

Tradurre in rōmaji le seguenti frasi:

先生、お酒を飲んでもいいですか。
。。。いいえ、2、3日飲まないでください。
はい、分かりました。
今晩飲みに行きませんか。
。。。すみません。今日はつまとやくそくがあります。ですから、早くかえらなければなりません。
レポートはいつまでに出さなければなりませんか。
。。。金曜日までに出してください。
こどももお金をはらわなければなりませんか。
。。。いいえ、はらわなくてもいいです。

Nuovi kanji:

先生(sensei) = maestro, insegnante
お酒(osake) = alcool
飲む(nomu) = bere
分かる(wakaru) = capire
今晩(konban) = stasera
早く(hayaku) = velocemente
出す(dasu) = consegnare
お金(okane) = soldi

 

Soluzione:

先生、お酒を飲んでもいいですか。= SENSEI, OSAKE O NONDE MO II DESU KA (dottore, posso bere alcolici?)
。。。いいえ、2、3日飲まないでください。= ...IIE, 2, 3 NICHI NOMANAIDE KUDASAI (...no, meglio se non bevi per 2, 3 giorni)
はい、分かりました。= HAI, WAKARIMASHITA (ok, ho capito)
今晩飲みに行きませんか。= KONBAN NOMI NI IKIMASEN KA (andiamo a bere stasera?)
。。。すみません。今日はつまとやくそくがあります。ですから、早くかえらなければなりません。= SUMIMASEN. KYOU WA TSUMA TO YAKUSOKU GA ARIMASU. DESU KARA, HAYAKU KAERANAKEREBANARIMASEN (scusami. Oggi ho un impegno con mia moglie. Perciò devo tornare a casa presto)
レポートはいつまでに出さなければなりませんか。= REPOOTO WA ITSU MADE NI DASANAKEREBANARIMASEN KA (per quando devo consegnare la relazione?)
。。。金曜日までに出してください。= ...KIN YOUBI MADE NI DASHITE KUDASAI (consegnala per venerdi, per piacere)
こどももお金をはらわなければなりませんか。= KODOMO MO OKANE O HARAWANAKEREBANARIMASEN KA (devono pagare anche i bambini?)
。。。いいえ、はらわなくてもいいです。= ...IIE, HARAWANAKUTE MO II DESU (...no, non devono pagare)

SENSEI oltre che tradurre "maestro", "insegnante", viene anche utilizzato per tradurre "dottore".
SAKE è bevanda alcolica, in generale. La O davanti rende la parola più cortese.
La forma -TE MO II DESU KA come detto viene utilizzata per chiedere il permessi di fare qualcosa.
Ancora si vede la froma -NAIDE KUDASAI, ovvero "non...per piacere".
Ancora la forma verbo senza MASU + NI + IKU per dire "andare a...".
In questo caso NOMI NI IKU, ovvero "andare a bere".
TSUMA è uno dei modi per dire "moglie". Marito si dice invece OTTO.
YAKUSOKU traduce "impegno", "promessa".
Quando dobbiamo dire che abbiamo una prenotazione in albergo, diciamo YAKUSOKU GA ARIMASU, ovvero "ho una prenotazione", nel caso specifico.
DESU KARA traduce "quindi", "perciò". Spesso si trova nella forma colloquiale DAKARA.
HAYAI è "presto" che diventa HAYAKU legato al verbo KAERU (tornare).
Tornare si dice in genre MODORIMASU (MODORU), ma quando si parla di tornare a casa o nel Paese d'origine, si usa KAERIMASU (KAERU).
Anche OKANE è cortese. "soldi" si dice KANE ed il kanji è lo stesso di KIN YOUBI, ed indica qualcosa di metallico, come appunto le monete, i soldi in generale.
HARAWANAKUTE MO II DESU letteralmente sarebbe "possono non pagare", "va bene anche che non paghino", in pratica: "non devono pagare".
Spesso il confine tra potere e dovere è molto labile. Dipende dal contesto della frase.
Domande? no? Bene, notte...

 

Tradurre in rōmaji il seguente dialogo:

どうしましたか。
昨日からのどが痛くて、ねつも少しあります。
そうですか。ちょっと口をあけてください。
かぜですね。ゆっくり休んでください。
あのう、明日から東京へしゅっちょうしなければなりません。
じゃ、くすりを飲んで、今日は早くねてください。
はい、分かりました。
じゃ、お大事に。
どうもありがとうございました。

Nuovi kanji:

昨日(kinō) = ieri
痛い(itai) = far male, dolere
早い(presto, veloce)
分かる(wakaru) = capire
お大事に(odaijini) = abbi cura di te

 

Soluzione:

どうしましたか。= DOU SHIMASHITA KA (cos'è successo?)
昨日からのどが痛くて、ねつも少しあります。= KINOU KARA NODO GA ITAKUTE, NETSU MO SUKOSHI ARIMASU (da ieri mi fa male la gola e ho anche un po' di febbre)
そうですか。ちょっと口をあけてください。= SOU DESU KA. CHOTTO KUCHI O AKETE KUDASAI (ah, è così? Apri un momento la bocca per piacere)
かぜですね。ゆっくり休んでください。= KAZE DESU NE. YUKKURI YASUNDE KUDASAI (è raffreddore. Fai un buon riposo) 
あのう、明日から東京へしゅっちょうしなければなりません。= ANOU, ASHITA KARA TOUKYOU E SHUCCHOU SHINAKEREBANARIMASEN (ehm, da domani devo andare per un viaggio di lavoro a Tokyo)
じゃ、くすりを飲んで、今日は早くねてください。= JA, KUSURI O NONDE, KYOU WA HAYAKU NETE KUDASAI (allora, prendi/bevi le medicine e oggi vai a dormire presto)
はい、分かりました。= HAI, WAKARIMASHITA (ok, ho capito)
じゃ、お大事に。JA, ODAIJINI (bene, prenditi cura di te)
どうもありがとうございました。= DOUMO ARIGATOU GOZAIMASHITA (grazie mille)

Questo dialogo dovrebbe essere piuttosto semplice.
DOU SHIMASHITA KA può anche essere detto in una forma più colloquiale: DOU SHITA NDESU KA
Si ritrovano nel dialogo sia la forma TE KUDASAI che quella NAIDE KUDASAI che NAKEREBANARIMASEN.
Per SHUCCHOU intendiamo un viaggio di lavoro.
Se dobbiamo parlare di un viaggio per piacere useremo RYOKOU SURU (viaggiare).
Un altro modo per dire "ho capito" oltre a WAKARIMASHITA o WAKATTA nel colloquiale, è NARU HODO, molto cool. Usatelo se vi capita.
ODAIJI NI è uno dei modi con i quali ci si congeda. Significa appunto "prenditi cura di te".
Un altro può essere: GENKI DA NE o anche KI O TSUKETE (stai attento) o altri.
Non ci sono dunque grossi problemi per questo dialogo e se non ci sono problemi direi di cominciare domani la lezione nº 18 del libro.
Notte.