il Giappone in Italia
Il caso Alitalia
La prima volta che ci ho volato c'erano 5 steward/hostess con 4 divise diverse. Avevo un posto lato finestrino dove faceva un caldo mostruoso a causa di qualche problema d'areazione forse o per la vicinanza all'ala e quindi ad uno dei motori dell'aereo, chissà. Fatto sta che l'aereo era pieno e non si poteva cambiare posto, ma la cosa è anche comprensibile se te lo dicono con gentilezza e non in maniera fredda e sbrigativa come fecero loro. Inoltre andai durante il volo a chiedere un caffè e aprendo la tendina di separazione del reparto "cucina" mi ritrovai uno degli steward che stava palleggiando con un tappetto di una bottiglietta d'acqua. Un attimo di imbarazzo, mi dettero il caffè e tornai al mio posto-fornace, e probabillmente il Maradona di turno avrà continuato con il suo allenamento. Lo stesso steward poi veva un atteggiamento davvero poco professionale e durante la distribuzione dei pasti faceva il simpatico con tutti risultando a volte davvero fastidioso. Ma il top fu un suo collega che offriva bevande ai passeggeri rivolgendosi ai giapponesi offrendo "ocha (the), coffee (a sto punto poteva anche imparare a dirlo in giapponese, koohii, ma vabbè), miso...". Comeee? Miso?
Praticamente il tizio non era mai stato corretto da nessuno e chissà per quanto tempo ha offerto del miso (la zuppa di miso è molto nota in Giappone, oltre che deliziosa) intendendo dire "acqua", che si dice però mizu, non miso. Alla fine non ce l'ho fatta più vedendo i passeggeri giapponesi spiazzati da tale offerta, salvo poi rendersi conto dell'errore ma non dire nulla (i giapponesi sono fatti così, a loro non piace dire le cose in maniera diretta e preferiscono magari tacere piuttosto che "riprendere" la persona che sbaglia), alla fine dicevo gliel'ho detto io. E finalmente il tipo, sgranando gli occhi ha realizzato di aver chissà per quanto tempo fato la figura del fesso, e cominciato a pronunciare la parola in maniera corretta.
Questa fu la mia prima esperienza di volo. Scomodo e con un'assistenza pessima. Tornato in Italia mandai un'email ad Alitalia raccontandogli la mia esperienza ma loro mi ringraziarono della segnalazione e se ne fregarono completamente.
I viaggi successivi videro cuffiette che non funzionavano e la cui sostituzione parve impresa quasi disperata, schermi che si vedevano malissimo, come già al primo viaggio e come sono ancora oggi, piccoli e che diventano una sorta di ombre cinesi che si muovono quando il passeggero davanti reclina anche di mezzo grado il sedile all'indietro. Gli schermi si regolano si, ma dimezzo grado anch'essi. Piccoli e che si vedono male. Ottimo davvero.
Steward ed hostess che se chiami per un problema a volte nemmeno arrivano, assitenza telefonica per la prenotazione dei biglietti o informazioni varie a dir poco ridicola e poi il top l'ultima volta: offerta Alitalia a 400 euro. Così mi comunica un amico con cui frequentavo una specie di corso base di giapponese. Chiamo il numero verde e la signorina mi risponde che si, esiste quell'offerta ma che è riservata solo a chi non è iscritto al programma Millemiglia, ed è per questo che a me non era arrivata nessuna comunicazione. Vabbè...ma conoscendo la compagnia decido di richiamare il giorno dopo. Altra signorina la quale mi dice che si, esiste quell'offerta ma era riservata solo ai clienti iscritti al programma Millemiglia. Io le chiesi se ne era sicura e quando mi confermò la cosa allora le rivelai che io ERO iscritto al programma e quindi volevo sapere il perchè a me non era stata mandata nessun'email dell'offerta, visto che la mia email era sempre tempestata dalle loro pubblicità. E una cosa così importante non me la comunichi? Imbarazzo della signorina e chiamata che cade...
Richiamo e la terza signorina mi risponde che non era stata fatta nessun'offerta di quel tipo, ma che il minimo era stato di 500 euro per un biglietto, mai di 400.
E si infastidisce anche quando le faccio notare che le sue colleghe mi avevano detto il contrario, rispondendomi in maniera scortese "lei deve sentire quello che le dico IO, se le dico che è così è così!".
Chiamo il mio amico e gli chiedo se era sicuro della cosa e lui mi dice che si, aveva comprato il biglietto proprio a 400 euro.
Allora stanco di chiamare un numero verde mi reco all'aeroporto di Fiumicino al bancone Alitalia e chiedo di poter parlare con qualche responsabile, ma mi rispondono che non ci sono responsabili, che quella è solo una biglietteria. Vogliono però farsi spiegare l'accaduto, cosa che io faccio e alla fine chissà com'è spunta una responsabile dal nulla, molto infastidita che gira il computer verso di me cercando l'offerta da 400 euro e mi fa vedere che non esiste. Inserisce le date ed effettivamente viene fuori un importo di 500 euro, non di 400.
Ma oltre a tutto questo, devo anche dirvi un'altra cosa importantissima: dopo le mie lamentele a seguito del primo viaggio, vengo in realtà contattato da un responsabile Alitalia (mi disse anche il nome ma ormai l'ho rimosso, come sto cercando di rimuovere tutto ciò che riguarda questa compagnia) il quale mi fornisce anche il suo numero d'ufficio privato dicendomi: "per qualsiasi cosa non esiti a contattarmi direttamente". E sapete cosa? Io in quel periodo provai a contattarlo, ma il numero era inesistente. Sicuramente funzionava al momento in cui mi era stato gentilmente dato, ma era un numero interno, che poi è stato staccato e la persona scomparve nel nulla.
Quindi mi ritrovai per l'ennesima volta solo a combattere con la disinformazione e l'incapacità degli addetti Alitalia.
Tornai a casa dopo l'incontro a Fiumicino e sapete cosa feci? Andai sul sito Alitalia e non feci come la signorina all'aeroporto, inserendo subito le date, ma feci un percorso diverso: andai su offerte, Asia, Tokyo e inserii le date da lì. E indovinate un pò? Uscì l'offerta di 400 euro!!!!
Chiamai subito il numero verde senza dire nulla ma prenotando il biglietto, al quale si aggiunsero 30 euro per bloccarlo telefonicamente, cosa che feci per evitare altri problemi. Intanto avevo il biglietto e il giorno dopo sarei andato a pagarlo direttamente all'aeroporto (il biglietto poteva essere bloccato per 24 ore, anche se le signorine del numero verde nel tempo mi dissero almeno 3 cose diverse a riguardo, ma lasciamo stare...).
Il giorno dopo dunque mi recai di nuovo a Fiumicino. Altra benzina sprecata, altro tempo sprecato, e chiesi di parlare con l'addetta "sapientona" del giorno prima, che guarda caso non c'era. Pagai il biglietto ad un ragazzo davvero per bene al quale spiegai tutta la situazione e che alzò gli occhi al cielo come per dirmi "lo so benissimo qui come funziona...". Lui fu davvero cortese. C'era un'altra persona invece che molto sgarbatamente mi disse che ero io ad aver sbagliato qualcosa, al che mi lamentai ad alta voce e chiesi di annullare la mia iscrizione al programma Millemiglia, gettando la tessera sul bancone.
Lei molto arrogante alla fine mandò un fax per annullare tutto e per non farmi più avere loro notizie tramite email, cosa che richiesi espressamente.
Così credevo di aver fiinalmente chiuso tutti i rapporti con quella compagnia pessima, gestita da persone incompetenti e addetti al numero verde che non sanno nulla, che chiudono le chiamate quando si trovano in difficoltà e che a volte rispondono in maniera sgarbata.
Ma poteva finire così? Certo che no!
Nonostante avessi mandato un fax per richiedere di non mandarmi più email, avessi almeno due volte seguito le loro procedure sul sito per annullare la ricezione delle loro email, avessi chiamato il numero verde e chiesto a loro di non farmi più pervenire loro comunicazioni, avessi scritto nel form del sito per chiedere sempre la stessa cosa, alla fine, visto che il flusso delle loro email pubblicitarie non si fermava, dopo molti mesi, incavoltato come mai, andai a denunciarli dai carabinieri portando la stampa di circa 20 email arrivatemi da parte loro nell'ultimo mese e mezzo.
Dopo la denuncia, finalmente, la cosa si fermò.
Recentemente, a distanza di qualche anno, mi è arrivata una loro email pubblicitaria e li ho contattati sempre tramite form dal sito chiedendo di farmi chiamare da qualcuno, ben due volte, ma nemmeno si sono degnati di rispondere. Stile Alitalia. Di fronte ai problemi silenzio...
Per ora non mi è arrivato nient'altro. Se arriverà anche solo un'altra email sporgerò di nuovo denuncia.
Nel tempo mi hanno mandato centinaia di email e l'unica che mi interessava, quella con l'offerta da 400 euro, non me la mandarono.
Ma andate a cagare... addio Alitalia.